lunedì, Giugno 17, 2024
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“Wonder”, il film che insegna la gentilezza

Wonder è un film che insegna la gentilezza in un mondo in cui praticarla sembra un 'prodigio' più che un'inclinazione naturale dell’animo umano.

Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile“. Questa citazione, che assume la forma di un precetto, ha guadagnato popolarità online dopo essere stata pronunciata nel film “Wonder”, un film meraviglioso che nel cast conta interpreti del calibro Julia Roberts e Owen Wilson. La pellicola ha un alto valore morale e sociale poiché affronta tematiche complesse quali l’inclusione sociale, il bullismo, l’educazione scolastica e l’importanza della gentilezza. Quest’ultima assume un ruolo centrale all’interno di questa straordinaria narrazione; la gentilezza emerge come l’unico strumento capace di veramente disarmare le ostilità, dopo intense e faticose battaglie.

Il film è tratto da libro per ragazzi “Wonder”, di R. J. Palacio, un bestseller editoriale del 2013 che continua a registrare milioni di vendite in tutto il mondo. Consiglio vivamente di promuovere la lettura del libro e la visione del film in tutte le scuole. L’opera cinematografica, ispirata a una storia vera, dipinge un ritratto del mondo interiore di Aggie Pullman – un bambino nato con una complessa malformazione cranio-facciale che ostacola il suo percorso verso una vita normale – e di tutti “satelliti” che gravitano intorno al protagonista.

Aggie è l’esempio eloquente che essere ‘condannato’ dalla genetica, non può e non deve discernere dal desiderio di amare ed essere ricambiato, rispettato, benvoluto. In realtà a condannare è l’ambiente che ci circonda, le persone che non riescono a cambiare il proprio sguardo sulle persone e sulle cose. La storia di Aggie ci insegna che la bellezza interiore, che trova il suo culmine nella gentilezza, è l’attributo di maggior valore, nonostante l’attuale tendenza a selezionare amicizie basate sull’aspetto esteriore. Il protagonista dimostra che la gentilezza possiede un potere magnetico, capace di attirare relazioni autentiche. Come affermava saggiamente Henry Ward Beecher, “La Grandezza non risiede nell’essere forti ma nel giusto uso della forza. È il più Grande colui la cui grandezza trascina il maggior numero di cuori grazie all’attrazione del proprio”. “Wonder” emerge come una produzione cinematografica che trasmette il valore della gentilezza in un mondo dove praticarla sembra sempre più un atto “straordinario” piuttosto che una manifestazione naturale dell’umanità.

Frasi del film Wonder

“Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile.” – Summer Roberts

“Siate gentili perché tutti combattiamo una battaglia dura. E se vuoi vedere davvero come sono fatte le persone, non devi fare altro che guardare.” – Aggie Pullman

“Se ti fissano, lasciali fissare. Se sei nato per emergere non puoi passare inosservato.” – Via Pullman al fratellino Aggie

“Forse la verità è che davvero non sono normale. Forse se sapessimo quello che passano gli altri capiremmo che nessuno è normale e che tutti meritano una standing ovation almeno una volta nella vita.” – Aggie Pullman

“Se non ti piace quello che vedi, cambia il tuo modo di guardare.” – Aggie Pullman

“Quello che volevo era andar a scuola” – Aggie Pullman

“Non ho sconfitto la Morte Nera né niente del genere: ho solo superato l’anno scolastico.” – Aggie Pullman

“Signorino Albans, Auggie non può cambiare il suo aspetto. Forse noi… possiamo cambiare il nostro sguardo.” – Signor Tushman

“Il cuore è la mappa di dove stai andando, il volto è la mappa di dove sei stato.” – Isabel Pullman

“Mi mancava la tua faccia, Auggie. Lo so che a volte a te non piace, ma devi capire… io la amo. Lo so che non sempre ti piace, ma io l’adoro: è la faccia di mio figlio!” – Nate Pullman

“Signore fa’ che siano gentili con lui…” Isabel Pullman

“Le tue gesta sono i tuoi monumenti” – Mr. Browne (iscrizione su un’antica tomba egiziana)

“Che cos’è che aspiro a diventare? Questa è la domanda che dovreste farvi continuamente.” – Mr. Browne

“Se non ti piace il posto in cui sei, immagina dove vorresti essere.” – Isabel Pullman

“Credo dovrebbe esserci una regola per cui tutti nel mondo, prima o poi, hanno diritto a ricevere almeno una standing ovation nella vita.” – Aggie Pullman

Frasi libro Wonder di R. J. Placio

  • No, no, non è tutta una casualità, se fosse davvero tutto affidato al caso l’universo ci abbandonerebbe completamente. invece non è così. si prende cura delle creature più fragili in modi che non ci è dato di vedere.
  • Non sforzarti di risultare simpatico. Si nota sempre, e questo non è simpatico.
  • L’unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale.
  • Dovremmo esserericordati per le cose che facciamo. Le nostre azioni sono la cosa più importante di tutte. Sono più importanti di quello che diciamo o del nostro aspetto esteriore. Ciò che facciamo sopravvive alla nostra natura mortale. Le nostre azioni sono come i monumenti che la gente ha costruito per onorare gli eroi dopo la loro morte. Sono come le piramidi che gli egiziani hanno costruito per onorare la memoria dei faraoni. Solo che, invece che essere fatte di pietra, sono costituite dal ricordo che la gente conserva di noi. Edificate con la memoria, invece che coi sassi.
  • Il modo migliore per misurare quanto siete davvero cresciuti non è in centimetri o contando il numero di traguardi che avete varcato lungo il percorso e nemmeno considerare la media dei vostri voti; anche se tutte queste cose sono importanti, certamente. Ma è da ciò che avete fatto del vostro tempo, dal modo in cui avete trascorso le vostre giornate e dalle persone che avete conosciuto nel corso di quest’anno. È questa, a mio parere, la più grande misura del successo.
  • È talmente strano, come ti possa capitare di trascorrere la notte peggiore della tua vita mentre quella stessa notte, per chiunque altro, può essere una notte uguale a tutte le altre. Tipo che, sul calendario a casa, io segnerei questo come uno dei giorni più terrificanti della mia vita.
  • Mi piace il modo in cui parlano i dottori. Adoro il suono della scienza. Mi piace come parole che non si capiscono spiegano cose che non si possono capire.
  • La questione non è su chi abbia i giorni più difficili. Il punto è che tutti dobbiamo fare i conti con le nostre giornate no.
  • Non si ha bisogno degli occhi per amare, giusto? Lo senti semplicemente dentro di te. E in paradiso è così che funziona. È soltanto amore, e nessuno dimentica le persone che ha amato.
  • Ci saranno sempre degli idioti al mondo […]. Ma io credo davvero, e anche papà lo crede davvero, che ci siano molte più brave persone a questo mondo che non cattive, e le brave persone si proteggono l’un l’altra e si prendono cura le une delle altre.
  • Sarà anche una lotteria, ma l’universo mette a posto tutto, alla fine, l’universo si prende cura di tutti i suoi uccellini.
  • Coraggio. Gentilezza. Amicizia. Carattere. Sono queste le qualità che ci definiscono come esseri umani e che ci sospingono, di tanto in tanto, verso la nostra grandezza.
  • Bisogna essere più gentili di quanto ci viene richiesto. Il motivo per cui amo questa frase, questo concetto, è perché mi rammenta che portiamo con noi, in quanto esseri umani, non solo la capacità di essere gentili, ma prima di tutto la gentilezza come vera scelta di vita.
  • Potremmo girare mascherati tutti i giorni. E andare in giro e conoscerci l’un l’altro prima di sapere che aspetto ha ciascuno sotto la maschera.
  • Non dovremmo forse inventare una nuova regola di vita… cioè cercare di essere sempre un po’ più gentili del necessario?

La frase riportata nel post è dello psicoterapeuta Wayne W. Dyer.
Il disegno invece è ispirato ai libri dell’autrice R. J. Palacio.

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